Dieta per diabete di tipo 2 negli adulti
Il diabete è una alterazione del metabolismo del glucosio che consegue in via diretta da un calo di attività e disponibilità della insulina oppure a una sua azione impedita; o, ancora, a una combinazione di queste due situazioni.Esistono due tipi di diabete: diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2.
Il diabete di tipo 1 è quello che caratterizza pazienti con una totale deficienza di insulina e cellule β degenerate, determinate eventualmente da risposte autoimmuni assolutamente errate, mentre più spesso è la conseguenza di obesità o fattori ereditari. Esso insorge molto presto, spesso già fin dalla infanzia, e richiede sempre la terapia a base di insulina.
Nel diabete di tipo 2 le cellule di tipo β mantengono una propria funzionalità, ma hanno scarsa sensibilità alla insulina di tessuti periferici. Questo tipo di diabete è spesso multifattoriale, e deriva da elementi di tipo ereditari, o ambientali, o ancora comportamentali. Esso, al contrario del diabete di tipi 1, insorge in età adulta.
Il diabete di tipo 2 è una patologia caratterizzata dalla presenza di livelli elevati di glucosio nel sangue (iperglicemia). L’iperglicemia può essere asintomatica o manifestarsi con sintomi aspecifici (come sete persistente o aumento del senso di fame associato a calo ponderale). La diagnosi viene effettuata tramite l’esecuzione di esami ematici.
E’ molto importante diagnosticare e trattare il diabete nel migliore dei modi, perché col tempo la malattia può provocare complicanze anche molto gravi, soprattutto a livello della retina, del rene e del cuore. Spesso, il diabete si associa ad altre malattie metaboliche, come l’ipertensione arteriosa e le dislipidemie; in questi casi si parla di sindrome metabolica. La dietoterapia svolge un ruolo fondamentale nel trattamento del diabete.
ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
- Verdura cruda e cotta da assumere in porzioni abbondanti.
- Consumare pesce (fresco o surgelato) non meno di tre-quattro volte alla settimana.
- Carboidrati complessi (pane, pasta, riso, fette biscottate) e cereali integrali.
- Olio d’oliva, aggiunto a crudo e con moderazione.
- Formaggi da consumare una volta alla settimana
- Affettati più magri (prosciutto cotto, crudo, bresaola, speck, arrosto di tacchino e pollo) sgrassati.
- Carne sia rossa che bianca
- Acqua, almeno 1,5 litri al giorno (preferibilmente acqua oligominerale).
ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE
- La frutta poiché contiene naturalmente zucchero (fruttosio). È importante limitare i frutti più zuccherini (uva, banane, fichi, cachi, mandarini).
- Dolcificante.
- Prodotti da forno dietetici per diabetici
- Vino rosso (circa mezzo bicchiere a pasto).
- Sale. E’ buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze durante e dopo la cottura e limitare il consumo di alimenti che naturalmente ne contengono elevate quantità (alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse tipo soia).
- Le castagne , le patate e il mais sono importanti fonti di amido e quindi Possono essere consumati occasionalmente in sostituzione al primo piatto.
- I legumi (ceci, fagioli, piselli, fave, ecc.) vanno limitati, in quanto contengono carboidrati e quindi alzano la glicemia; tuttavia sono anche un’importante fonte di proteine vegetali (possono pertanto essere considerati dei veri e propri secondi piatti). Si consiglia di consumarli in associazione ai cereali (1 o 2 volte alla settimana) componendo così dei piatti unici.
ALIMENTI NON CONSENTITI
- Zucchero bianco e zucchero di canna o fruttosio
- Marmellata e miele.
- Dolci
- Frutta sciroppata, candita, mostarda di frutta.
- Bevande zuccherine come cola, acqua tonica, tè freddo, ma anche succhi di frutta, perché contengono naturalmente zucchero anche se riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
- Salse contenenti zucchero tipo ketchup.
- Condimenti grassi come burro, lardo, margarine.
- Insaccati.
- Superalcolici.